Quale calcio dopo la ripresa?..a tu per tu con Ilario Pensosi

Il nostro Blog , ha il piacere di raccogliere le riflessioni del Direttore Sportiva Pensosi Ilario, emergente nel calcio considerato uno dei migliori  esperti nel panorama dilettantistico e professionistico. Nonché docente scienze motorie e sportive e opinionista tv e radio per le trasmissioni sportive e calcistiche. Abbiamo posto alcune riflessioni e domande in merito alla situazione del calcio legato al coronavirus.

Un pensiero sul corona virus e sul quadro reale visibile a tutti.

Il coronavirus ha stravolto e devastato un mondo intero. Economia, politica, persone e scienza hanno in primis sottovalutato e agito in maniera superficiale in merito. Quando la situazione si è riversata in modo repentino , l’ azione di contrasto adottata non ha prodotti i risultati sperati. In Italia cultura, educazione, rispetto delle regole, instabilità politica  e economica hanno amplificato questo fenomeno comportando un processo irreversibile. Sul quadro reale si constata un prolungamento della permanenza in casa di tutti, e un’ incertezza sul post coronavirus. Comunque muterà la condizioni di vita, il pensiero, gli ideali, i valori e i principi di ognuno di noi , da cui trarre tanti insegnamenti.

Cosa sarà del calcio post coronavirus?

Al momento tante idee proposte, tante soluzioni in merito, ma di fattispecie nessun intervento mirato. La Fifa ieri con le nuove disposizioni in merito ha aperto uno scenario plausibile, modificando  tutto il sistema legislativo e le linee di mercato per la prossima stagione. Io , concluderei il campionato , senza assegnare il titolo , le prime 4 in Champions , senza retrocessioni in b e in serie A. Attuazione del fondo salvacalcio per le società professionistiche e taglio ingaggi dei calciatori, per colmare le perdite notevoli. La condizione allarmante è nel campionato di lega pro e dilettantismo, dove si rischia un tracollo storico. Occorre agire prontamente in questi campionati dove i ricavi sono modici, e le spese notevoli per fiscalità , tassazione e stipendi. Ghirelli sta compiendo un lavoro egregio per rimediare con fondi immediati alle società e sospensione dei canoni, utenze e contributi e stipendi a carico dello stato. In futuro occorre rivedere tutto il sistema calcistico e riformare questi campionati con un lega pro professionistica di 20 squadre, e una semiprofessionistica a 40 squadre. Nel panorama dilettantistico devono elargire e sostenere tutte le società , e lo stato deve estendere il contributo anche ai giocatori e staff tecnico che militano  in queste categorie , dove c è un rimborso spese e una passione di tutti.

Che calciomercato sarà ?

Particolare , mirato e selettivo.Non assisteremo a colpi incredibili, ma tanti scambi di giocatori attraverso prestiti e comproprietà, tanti acquisti a parametro zero. E chi può investire un giocatore inaspettato per un club arriverà.

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